Lo stop dell’Italia ad AstraZeneca, arrivato lunedì, ha rallentato la campagna vaccinale del Paese. Il ministro della Salute Roberto Speranza però assicura: “La campagna di vaccinazione va avanti e avrà un’accelerazione con l’arrivo di 50mln di dosi nel secondo trimestre”. Domani sarà una giornata decisiva per capire se potrà riprendere la somministrazione di AstraZeneca: “Auspichiamo già domani rassicurazioni dall’Ema”, ha affermato ancora Speranza, intervenuto alle Commissione riunite Affari sociali di Camera e Senato sulla situazione della pandemia di Covid-19.
Lo stop momentaneo del vaccino anglo-svedese, ha detto il ministro, è “arrivato dopo casi trombosi di giovani vaccinati in Germania“. Ha aggiunto: “Quanto avvenuto nei Paesi Ue non incrina la fiducia nell’arma fondamentale per contrastare il Covid. Il Governo italiano ha la massima fiducia in Ema e Aifa, pretendiamo massimo livello di sicurezza e continueremo con la massima attenzione a monitorare sugli eventi avversi. La sospensione temporanea e precauzionale delle somministrazioni di AstraZeneca è frutto di un confronto tra le agenzie regolatorie nazionali e poi dei ministri della Salute”.
Sulla campagna vaccinale: “Nelle prossime ore stiamo lavorando a due interventi normativi: uno per favorire l’impegno di farmacie e di infermieri nella campagna di vaccinazioni per favorirne così l’accelerazione”.
“La situazione non è semplice e questo per le varianti: quella inglese si trasmette più velocemente del 35-40% e ha toccato il 54% della totalità dei casi. Sono presenti anche la variante sudafricana, soprattutto nell’area di Bolzano, e quella brasiliana soprattutto nel Centro Italia”, ha detto ancora Speranza.