“Prosegue la tendenza delle famiglie a ridurre gli acquisti anche durante le festività – commenta il Presidente Carlo Rienzi -. Il bonus da 80 euro introdotto dal Governo non salverà il Natale 2014, e quest’anno gli italiani taglieranno i consumi natalizi di un ulteriore 5% rispetto all’anno precedente, con riduzioni di spesa che riguarderanno soprattutto i settori abbigliamento, calzature, viaggi e casa, dove la contrazione degli acquisti sarà più marcata”. La grande festa è ormai magra per tutti quei cittadini che trovano difficoltà ad arrivare a fine mese. Coloro che incasseranno la tredicesima spenderanno in acquisti il 2,6% in più della media di tutti gli italiani. La forbice si amplia nel caso dei giocattoli, scelti dal 52% tra chi potrà contare sulla tredicesima mensilità, contro un generale 48%. Il divario si conferma per l’abbigliamento (56% contro 51%) e per gli elettrodomestici (29% e 26%). E per i profumi si prevede un piccolo boom (42% per chi prende la tredicesima). Lo rileva la Confesercenti sulla base di un sondaggio. Con il ’ponte’ dell’Immacolata parte ufficialmente la corsa ai regali di Natale: la quasi totalità degli italiani (il 96%) non rinuncerà almeno all’acquisto di un dono, ma il 13% – oltre 6 milioni di persone circa – non comprerà nessun regalo per sé o per la famiglia, ed il 71% opterà invece per un regalo utile. A rincuorarci saranno però i grandi addobbi natalizi che hanno già illuminato tutte le città.