Si parla spesso di cervelli in fuga e delleccellenza delle menti italiane nel campo scientifico e medico. Ma forse non ci si è mai chiesti come i più bravi medici italiani abbiano affrontato il loro percorso di studi. LAssociazione liberi specializzandi ha recentemente stilato una classifica basata sul voto dei candidati appena usciti dai migliori atenei italiani: i fati sono stati realizzati sfruttando il recente esame per lingresso nelle scuole di specializzazione e il risultato è che sono due le università private migliori nel campo della Medicina: Vita-Salute del San Raffaele di Milano e Campus Biomedico di Roma. La classifica che spacca quindi lItalia in due: i voti più alti li hanno presi i giovani candidati delle Università del nord e del centro, al sud si trovano la maggior parte degli atenei i cui allievi hanno preso voti più bassi della media. Svetta, tra le realtà meridionali, Salerno, che invece è in buona posizione.
La selezione per entrare in una scuola di specializzazione è ormai da alcuni anni unica su scala nazionale. Tutti i giovani medici fanno lo stesso esame, un test da 140 domande a risposta multipla, con 5 possibili soluzioni ciascuna. I candidati esprimono le preferenze per le scuole (tre al massimo) e anche per le sedi dove vogliono entrare, e i posti nelle singole specialità (cardiologia, chirurgia, medicina interna eccetera) sono assegnati in base alla graduatoria. I candidati, nel luglio scorso, erano 12mila per poco più della metà dei posti. La ricerca dellAssociazione liberi specializzandi si basa sullanalisi delle votazioni di circa il 78% dei candidati, i dati sono stati raccolti incrociando i voti pubblicati nella graduatoria generale dellesame e i luoghi di laurea dei candidati, che sono disponibili negli albi degli ordini dei medici. Più avanti lAssociazione liberi specializzandi diffonderà una graduatoria basata su oltre il 97% dei candidati, quindi con dati ancora più precisi Le posizioni in classifica, visto lampiezza del campione già disponibile, non sono comunque destinate a cambiare molto.