“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. È il giuramento dell’atleta Special Olympics. Un insegnamento universale nel mondo dello sport.
Sport che è tenacia, abnegazione, ma anche rispetto, aggregazione, capacità di costruire una squadra, una famiglia. Un luogo sicuro dove crescere e imparare. Vincere, ma il più delle volte perdere. E riprovarci.
Special Olympics è un movimento globale fatto di inclusione e rispetto, dove attraverso lo sport giovani e adulti con disabilità intellettiva hanno l’opportunità di allenarsi e gareggiare. Nasce così una comunità di atleti e volontari in un clima di scambio continuo. Un’esperienza unica di inclusione, di gioia e di potere dello sport.
Sport che crea legami, amicizie, benessere, fiducia ed elimina i pregiudizi.
I programmi di Special Olympics sono ormai adottati in 174 paesi e coinvolgono più di cinque milioni di atleti, seicentomila famiglie e un milione di volontari. Sono tante le loro storie.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscere quella del team R.C.C. Tevere Remo di Roma, formata da atleti che ogni giorno vanno agli allenamenti, faticano, migliorano, si divertono. Un luogo sicuro per gli atleti e le famiglie dove stringere amicizie, stare bene e creare una comunità.
https://www.youtube.com/watch?v=mhgdvJsyedE
Mario Bonito