Thales Alenia Space è stata selezionata dall’Esa, nell’ambito del programma Horizon 2020, per un nuovo contratto di progettazione e sviluppo di un prototipo di stazione di terra di prossima generazione per il servizio di navigazione geostazionaria europeo Egnos, denominato Nles-Next Navigation Land Earth Station. La joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%) spiega che la Nles è la stazione uplink di Egnos che ha il compito di promuovere la generazione del segnale del sistema nello spazio, impiegata da Egnos per supportare applicazioni di posizionamento critiche come la navigazione e l’atterraggio degli aerei. Questo elemento, aggiunge Tas, è un importante contributo alle prestazioni complessive dell’intero sistema Egnos.
Nelle applicazioni di posizionamento in rapida evoluzione e sempre più impegnative che potrebbero beneficiare delle capacità di Egnos, la modernizzazione di Nles è un elemento chiave. Attraverso questo contratto, Thales Alenia Space offrirà un prototipo Nles di nuova generazione che abbraccia modularità, flessibilità, scalabilità e un alto livello di segregazione per supportare ed incrementare nuovi servizi come l’autenticazione dei dati Egnos o l’integrità per il servizio ad alta precisione.
Il prototipo mostrerà anche una maggiore robustezza a livello di sicurezza informatica e livelli Sis per affrontare nuove fonti di minacce, sbloccando così il potenziale del sistema nel suo complesso per supportare una vasta gamma di applicazioni: dall’aviazione civile, al trasporto ferroviario, su strada e via mare, e dal servizio Safety of Life (SoL) al servizio non-SoL. Egnos, programma di punta dell’Unione Europea, è il sistema europeo di navigazione satellitare, progettato per migliorare i messaggi di posizionamento del Gps-Global Positioning System. Dispiegato per la prima volta nel 2005, con il suo servizio aperto operativo dal 2009, l’attuale sistema Egnos è stato sviluppato da Thales Alenia Space come prime contractor ed è gestito da Euspa dal 2014.