(Adnkronos) – Cresce il mercato spaziale europeo della navigazione satellitare che oggi “è pari al 30-40% del mercato globale del settore” valutato in circa 150 miliardi di euro. A rilevarlo è stato il Direttore Esa per la Navigazione satellitare, Javier Benedicto, parlando con l’Adnkronos nel corso di una conferenza stampa internazionale dell’Agenzia Spaziale Europea. Benedicto ha quindi osservato che si tratta di un “mercato importante che ha una crescita prevista del 10% l’anno” e ciò “ci fa capire che gli investimenti pubblici europei per lo spazio per promuovere lo sviluppo della tecnologia, le applicazioni ed i servizi nel settore della navigazione satellitare sono investimenti ben giustificati”. “La nostra proposta ai ministri dello spazio” che si riuniranno per la prossima ministeriale Esa di Parigi del 22 e 23 novembre prossimi, “è di far rimanere l’Europa leader della tecnologia e della qualità dei servizi” spaziali e nel settore della navigazione satellitare, è la sollecitazione arrivata dal Direttore Esa per la Navigazione satellitare.
Allargando il perimetro, il mercato mondiale di dispositivi, applicazioni e servizi di navigazione satellitare vale circa 150 miliardi di euro all’anno e si rivolge a un totale di 6,5 miliardi di ricevitori in tutto il mondo, ha rilevato l’Esa nel suo bilancio e visione dei suoi programmi del settore nel corso di una conferenza cui ha preso parte con il Direttore Esa per la Navigazione satellitare, Francisco-Javier Benedicto Ruiz. L’Agenzia Spaziale Europea ha inoltre rilevato che entro il 2031 si prevede che ci siano 10 miliardi di ricevitori e “ciò rende il Gnss il più grande trasferimento di spin-off di tecnologia spaziale”. Fiore all’occhiello dell’Europa è il programma Galileo, il sistema globale di navigazione satellitare europeo che trasmette segnali di navigazione in tutto il mondo a oltre tre miliardi di utenti per servizi di posizionamento, supportando anche le operazioni di ricerca e soccorso.
Infine, ammonta a circa mezzo miliardo di euro il pacchetto di fondi che l’Agenzia Spaziale Europea intende dedicare ai nuovi progetti che vanno dall’ultra mappatura della Terra ai nuovi programmi e servizi per il ritorno alla Luna. Nel dettaglio l’Esa per il settore della navigazione satellitare, “abbiamo un target di 100 milioni di euro sul progetto Leo Pnt, 80 milioni su Genesis, 120 milioni sul Navisp – Navigation Innovation and Support Program, mentre per la Luna il programma è più scalabile e stiamo puntando ad un budget di 200 milioni di euro, ma anche 150-120 milioni di euro possono bastare per fare molte attività e iniziare il programma” ha detto il Direttore Esa per la Navigazione satellitare, Javier Benedicto.