Una tragedia che rilancia ancora una volta l’insensatezza di ’uno sport’ cruento e per certi versi, seppure popolare, ’poco simpatico’. Convinto di sparare a un fagiano in procinto di alzarsi in volo ha invece centrato in pieno petto il fratello uccidendolo sul colpo. E’ accaduto nelle campagne del cremonese, presso Rivolta d’Adda. F.A. cacciatore 65enne ha così inciso a caratteri indelebili il dolore per avere involontariamente ucciso l’amato fratello 74enne. Pur non criminalizzando la caccia di per sè, pensiamo sarebbe però opportuno ’vigilare’ attentamente sulle zone venatorie ad alta densità.