Gongola e ne ha ben donde il tecnico dei nerazzurri Luciano Spalletti dopo la straordinariamente importante vittoria al gong nel derby contro il Milan, giunta però a conclusione di una prestazione superiore a quella degli undici guidati da Gattuso. “Lo sviluppo della gara voleva si facesse gol prima, poi ce lo prendiamo anche allultimo. Perfetto sarebbe stato segnare prima e poi giocarcela così. Ci abbiamo creduto di più? È sotto gli occhi di tutti. Ha vinto la squadra che se lo merita, dallinizio alla fine nella loro metà campo, con difesa alta e campo alle spalle, di conseguenza vanno fatti i complimenti”.
Il tecnico è lapalissiano e estremamente chiaro. “Non ha vinto la squadra che ci ha provato di più, ha vinto la squadra che ha giocato meglio – ha sottolineato Spalletti – Chi diceva che gioca meglio il Milan può pensarlo ancora, ma forse è il momento di cambiare. Siamo stati bravi, perché gli siamo sempre saltati addosso, senza permettergli di fare la partita – ha aggiunto Spalletti -. Era un compito non facile, però stasera abbiamo giocato in maniera perfetta e abbiamo impedito loro di fare quel gioco di qualità che gli piace fare”.
A risolverla ci ha pensato lui, Mauro Icardi: “Bisognava chiuderla prima per non soffrire, noi e i tifosi. Ma ce labbiamo fatta, abbiamo dato continuità. Ora bisogna continuare – le parole dellattaccante argentino -. Le emozioni non si possono spiegare. Posso solo dire: goduria. Vincere così, con un gol mio alla fine, è davvero impossibile da spiegare. Lesultanza con la maglia come lanno scorso? Non volevo prendere un cartellino”. Icardi ha segnato cinque gol di fila al Milan: “La cosa importante è che gli ultimi 4 sono serviti per una vittoria. Quando ho visto il cross non ho pensato nulla, il loro difensore mi teneva per la maglia, ma sono riuscito a scappare”. Festeggiamenti già finiti e si pensa subito alla Champions: “Testa già al Barça. Stasera a casa tranquilli e da domani lavoriamo per il match di mercoledì”.