Spalletti, addio annunciato dall’Inter

Nonostante la qualificazione in Champions League pur ottenuta al fotofinish, Luciano Spalletti è destinato all’addio all’Inter. Il tecnico di Certaldo che, pur trovandosi nelle acque controverse di un biennio costeggiato da diverse problematiche, ha centrato per il secondo anno di fila la qualificazione alla Champions e anche in questa occasione all’ultima partita. Ma questo, evidentemente, non sembra bastare per lo staff dirigenziale dell’Inter, che pare orientato a sostituire il tecnico ex Roma con Antonio Conte.

Prima di parlare del suo futuro, Spalletti ha analizzato la complicata gara contro l’Empoli. “Me l’aspettavo cosi’ perchè quando ti ritrovi in una situazione come questa, la partita non può che andare così.”, ha ammesso.  Poi però Luciano Spalletti parla ai microfoni di Sky Sport entrando negli meandri dei temi più caldi. Prima, quello dell’aver condannato i suoi amici dell’Empoli alla retrocessione. “C’è una punta di rammarico. Mi dispiace perchè  ho molti legami e amici e giocare questa sfida dentro o fuori era difficile. L’Empoli meritava la salvezza, ma l’Inter ha giocato come doveva. Alla fine era un fattore di piccoli particolari, ma alla fine ha vinto con merito”. E infine, la parte più corposa del suo intervento si gioca sul tema del suo prossimo, e ormai imminente, allontanamento come tecnico dell’Inter. A quanto pare, ci sarà Antonio Conte a sostituirlo. E Spalletti non lo nega, anzi, conferma tra le righe. “Quando si prendono delle decisioni scontenti qualcuno, ognuno ha il suo carattere io ho il mio, ma quando prendi una decisione di conseguenza devono esserci delle reazioni corrette. Io ho fatto presente alla società le mie decisioni, se perà si delegano allora diventa tutto è tutto più difficile”, ha detto, per poi ironizzare quando sul futuro, dicendosi certo, ammette che, in caso di ribaltoni, e dunque di conferme, si sentirebbe come su ‘Scherzi a parte’. “Non lo so, e’ chiaro che se mi venisse a dire qualcosa di differente rimarrei sorpreso.”