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Sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio: l’esplosione immobiliare a Frosinone e provincia

La crescita del settore immobiliare, nella Regione Lazio come altrove, passa dalla valorizzazione del territorio in chiave sostenibile. In un momento nel quale il ‘mattone’ viene dato in crisi e la domanda e offerta non trovano un equilibrio sostanziale, la sola e unica strada che i professionisti del settore hanno davanti è quella che passa da transizione ecologica ed energetica che tenga conto delle particolarità e delle singolarità del territorio sui cui si va ad operare.

Nel Lazio in questi ultimi anni – complici anche gli sconvolgimenti economico-sanitari che l’intero panorama globale ha dovuto patire prima, durante e dopo la pandemia da Covid-19 – è andato a diminuire, e di parecchio, il corpus degli immobili in vendita. E di pari passo, i prezzi si sono fermati.

Questo è almeno ciò che emerge dai dati dell’Osservatorio annuale sul mercato residenziale 2023 prodotto da Immobiliare.it e in particolare da Insights, la società del gruppo di Immobiliare.it, che però ha avuto modo di far emergere dei dati particolarmente significativi per un’area ben specifica della Regione.

Nel Lazio, infatti, il territorio di Frosinone risulta essere quello maggiormente in spolvero malgrado la crisi, grazie alle favorevoli condizioni strutturali, paesaggistiche e territoriali dell’area frusinate. A incidere in positivo anche l’importante apporto dei professionisti del settore, come ad esempio la Building srl, azienda leader nel settore che da Monte San Giovanni Campano ha intrapreso azioni rapide ed efficaci per farsi un nome nel settore. Ad esempio, dal comune di Colfelice ha saputo espandersi in un ampio progetto di lottizzazione strutturale in tutto il territorio di Frosinone. Abituati a tener di conto delle condizioni specifiche dei luoghi in cui si opera, gli specialisti di aziende radicate nel territorio come la Builging srl, hanno imparato a decifrarne le esigenze e a trasformarle, poi, in offerte concrete.

Stando ai dati del report sopracitato, Frosinone risulta tra le città meno care della Regione, sia sul piano dei prezzi di acquisto sia per le locazioni. Del resto, nel 2023, i prezzi si sono bloccati: in dodici mesi si è avuta una contrazione del -0,8%, e la domanda si è arenata ad un -0,7%. Perfino chi ha proposto un immobile sul mercato settoriale si è dovuto frenare, con uno stock di abitazioni pronte ad essere ‘negoziate’ che è calato del -11% in un anno.

In un generale quadro fosco che riguarda tutti i luoghi della penisola, si registra invece una crescita delle locazioni al +56,6%, malgrado gli aumenti dei canoni del +3,8% annuale con un target di immobili disponibile in riduzione del -23,7%.

Come detto, il caso di Frosinone sembra però assomigliare alla proverbiale ‘oasi nel deserto’. Anche grazie ai prezzi più abbordabili, con una media di 2.630 Euro al metro quadro per comprare casa, mentre per affittarla si scende a 13,6 Euro/mq. Se tali dati si paragonano a quelli di Roma, è possibile notare subito la differenza: nel secondo caso si arriva a 3.331 Euro al metro quadro per acquistare, con lo stock degli immobili ridotto del -7,9% in un solo anno. E se Latina è più o meno stabile, avendo perso solo -1,5%, invece il record negativo di contrazione spetta al territorio viterbese, con una perdita del -28%.

E ancora, nel dettaglio, emergono dati in virtù dei quali in provincia di Frosinone si registra una crescita dell’interesse all’acquisto del +9% in un solo anno, mentre ad esempio la stessa quota è quella che invece perdono i territori di Rieti e Latina. Merito, anche qui, della capacità dei protagonisti del settore di cogliere le esigenze del mercato territoriale, soddisfacendone urgenze e necessità. Proprio come fa la Building srl. Non è quindi un caso che la città più economica per comprare casa sia proprio Frosinone, ove è possibile osservare una richiesta media di 1.159 Euro al metro quadro.

L’impegno di chi conosce il territorio del resto, affinché il ‘costo’ di investimento non ecceda rispetto alle potenzialità del compratore, è un ‘gioco’ di equilibri difficile da mantenere e raggiungere: e solo un corposo background dei parametri (non solo strutturali) locali può incoraggiare questo percorso. ll tutto, con un piano immobiliare che prevede l’intervento diretto, senza alcun ricorso a professionisti esterni per qualunque tipo di aspetto (muratura, impiantistica, design, progettazione). E, naturalmente, all’insegna della piena sostenibilità ambientale nel rigoroso rispetto di ogni parametro relativo ai parametri ed indici energetici e delle normative urbanistiche in vigore, eliminando sprechi, azzerando i rischi e interpretando, sempre di più, le esigenze di chi cerca casa. A tutto vantaggio, tra questi, soprattutto dei giovani.