Terminati i sorteggi di Champions League. Gironi complicati per quasi tutte le italiane, come c’era da aspettarsi un una competizione che quest’anno mette una di fronte all’altra fin da subito le migliori squadre d’Europa. Di seguito le avversarie delle italiane:
Inter: Manchester City (T), Lipsia (C), Arsenal (C), Leverkusen (T), Stella Rossa (C), Young Boys (T), Monaco (C), Sparta Praga (T).
Atalanta: Real Madrid (C), Barcellona (T), Arsenal (C), Shakhtar (T), Celtic (C), Young Boys (T), Sturm Graz (C), Stoccarda (T).
Milan: Liverpool (C), Real Madrid (T), Club Brugge (C), Leverkusen (T), Stella Rossa (C), Dinamo Zagabria (T), Girona (C), Slovan Bratislava (T).
Juventus: Manchester City (C), Lipsia (T), Benfica (C), Club Brugge (T), Psv (C), Lille (T), Stoccarda (C), Aston Villa (T).
Bologna, affronterà: Borussia Dortmund (C), Liverpool (T), Shakhtar (C), Benfica (T), Lille (C), Sporting CP (T), Monaco (C) e Aston Villa (T).
Baresi commenta il girone del Milan: “Dobbiamo sempre andare in campo e giocare al meglio. Poi abbiamo giocatori con grande esperienza in campo internazionale. Ma la storia non va in campo, dovremo dare il meglio. Bisognerà pensare solo di fare più punti possibili, non si sa mai come potrà andare. Bisognerà fare attenzione, contro qualsiasi squadra che incontriamo. La situazione? Il Milan credo non pensasse di iniziare così. Ma ha qualità e giocatori che possono permetterci di riprenderci. Importante è non sottovalutare nessuno, lo spirito non deve mai mancare, in Italia e in Europa le insidie ci sono sempre. Dovremo resettarci, questa squadra ha grandi valori”.
Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha dichiarato: “Formula molto affascinante, un’emozione e un’adrenalina diversa. L’importante è presentarsi all’appuntamento nel migliore dei modi, speriamo in un po’ di fortuna dal punto di vista di infortuni e squalifiche. Obiettivi? La squadra è insieme da qualche anno, è cresciuta molto, anche negli impegni europei. Vero, lo scorso anno volevano la seconda stella, ma siamo un club importante e non c’è la scelta tra campionato e Champions. Puntiamo al migliore dei modi e speriamo in un pizzico di fortuna. A Inzaghi abbiamo dato una squadra competitiva, senza ansia ma con la giusta pressione che ha una squadra forte. Inter Arsenal gara chiave? I grandi club che hanno fornito giocatori alle nazionali fanno più fatica, magari le insidie, oltre alle grandi, sono nelle squadre sottovalutate. la cosa importante è trovare la giusta motivazione sempre. Favoriti? Siete voi che mi mettete favoriti. Noi non ci nascondiamo, lo abbiamo sempre detto, siamo l’Inter, dobbiamo essere ambiziosi. Il valore è oggettivamente alto. E dobbiamo difendere la nostra storia, questa è ambizione, non arroganza”.