Adattato dal successo letterario ‘La vie devant soi’, firmato da Romain Gary, ‘La vita davanti a sé’, racconta il gran cuore di Rosa la quale, scampata dagli orrori dell’Olocausto, spende tutto il suo tempo dedicandolo ai figli delle prostitute di Bari, che cura e segue con amore, aprendo loro le porte della sua umile casa. Un bel giorno viene derubata da Momo, un 12enne senegalese che vive solo in strada. Per Rosa il suo recupero diverrà la sfida della vita…
A rendere questa pellicola un evento, una serie di motivazioni: intanto, il ritorno sul grande schermo dell’immensa Sophia Loren, poi la distribuzione in esclusiva di Netflix e, infine, come detto, l’adattamento dal bestseller di Gary.
“Non potrei essere più felice di collaborare con Netflix per un film così speciale. Nella mia carriera ho lavorato con tutti gli studios più importanti ma posso dire con certezza che nessuno ha l’ampiezza di respiro e la diversità culturale di Netflix – ha raccontato la splendida Sophia su questa nuova esperienza – Ed è proprio questo che apprezzo particolarmente. Hanno capito che non si costruisce una casa di produzione globale senza coltivare talenti locali in ogni paese, senza dare a queste voci l’opportunità di essere ascoltate. Tutti hanno il diritto di essere ascoltati, il nostro film parla proprio di questo e proprio questo è quello che fanno a Netflix”.
Ovviamente soddisfatto lo Chief Content Officer di Netflix, Ted Sarandos, che ha commentato: “Sophia Loren è una delle attrici più importanti e celebrate di tutto il mondo. Siamo onorati di dare il benvenuto a lei, a Edoardo e al team che ha portato questo film nella famiglia di Netflix. ‘La vita davanti a sé’ è una storia bella e coraggiosa che, proprio come Sophia, affascinerà il pubblico in Italia e in tutto il mondo”.
Prodotto da Palomar – Mediawan Group (in collaborazione di Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions e Scone Investments), ‘La vita davanti a sé’ è diretto dal figlio di Sophia Edoardo Ponti – che ha anche scritto la sceneggiatura insieme ad Ugo Chiti – ed è interpretato anche da Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri e Massimiliano Rossi. L’uscita mondiale è prevista per la seconda metà del 2020.
Max