Ormai viviamo nel perenne esercizio del dubbio, rispetto ad ogni evento o situazione che incrocia il nostro quotidiano. Se da un lato è sempre meglio non dare mai nulla per scontato e dunque, per sicurezza, è bene approfondire fonti e conoscenze rispetto a qualsiasi argomento che ci coinvolge, dall’altro non è però umanamente ‘sopportabile’ dover storcere il naso ad ogni notizia od informazione, a causa di un’eventuale approssimazione (o ‘distorsione’) di base.
Così, se fino agli Novanta, per gli appassionati di politica, era ‘divertente ed interessante’ apprendere dai vari sondaggisti (che più o meno si equivalevano), umori e gradimenti della gente rispetto ai vari schieramenti politici, oggi anche questo è divenuto ‘fuorviante’. Questo perché, come sta capitando, un giorno si apprende da una specifica società di ricerca che Tizio ha staccato Caio di 5 punti quando, pochi giorni dopo invece, un’altra azienda afferma invece l’esatto contrario!
Così, dopo aver appreso pochi giorni fa da un sondaggio che Alessandra Ghisleri di Euromedia Research aveva condotto per ‘Porta a porta’, secondo il quale Fdi avrebbe superato il Pd, insidiando addirittura la Lega, in testa al gradimento degli italiani, ora è l’opposto. Stando infatti da quanto rilevato dalla Ipsos, sarebbe il Pd il primo partito del Paese, seguito da Fratelli d’Italia e, dopo, dalla Lega.
Una rilevazione quest’ultima, che ha spiazzato un po’ tutti, innestando fra l’altro le scintille fra Letta e Salvini. Dal canto suo l’autore, Nando Pagnoncelli (tra l’altro amministratore delegato della società), ha commentato affermando che “Non si capisce perché diversi politici in privato esprimano apprezzamento nei confronti dell’istituto e del ricercatore per le analisi che aiutano a capire i motivi del calo di consenso, ma se viene pubblicato un sondaggio dello stesso istituto che fa registrare il calo di consenso reagiscono come vergini offese”.
A parte l’esempio veramente ‘infelice’ delle ‘vergini offese’, il sondaggista di Ipsos (nella foto), ha aggiunto che “Non bisogna essere Gallup per capire che tre partiti nello spazio di 0,7% non significa nulla, perché la differenza rientra nel margine di errore statistico”.
Mah, un precedente che sicuramente andrà anche questo a minare la fiducia degli italiani i quali, dopo le ‘bizze’ fra virologi ed esperti, hanno se non altro iniziato a conoscere e capire il peso delle ‘corporazioni’ nel nostro Paese…
Max