Misurando il ‘termometro politico’ del nostro Paese, i sondaggi continuano a monitorare con attenzione ogni minima variazione rispetto al gradimento degli italiani nei confronti dei vari leader politici, e dello stesso esecutivo.
Così stavolta in ordine di tempo, promosso dalle agenzie di stampa, è la volta della ricerca condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento (che lavora spesso per il programma ‘Otto e Mezzo’ de La7), che oltre a quello per i singoli schieramenti politici, ha raccolto anche i giudizi sul nuovo governo.
Ebbene, a poco più di un mese dal giuramento, è curioso notare che se il 42% degli italiani esprime positività sui primi 30 giorni dell’esecutivo del centrodestra, il 48% (e continua a crescere), si dichiara fiducioso nell’operato di Giorgia Meloni.
Nello specifico, spiega il sondaggio, in relazione alla collocazione politica del campione intervistato, rispetto alla fiducia nella premier, Fratelli d’Italia vanta il 96%, il 75% fra degli elettori della Lega, ed il 65%% di quelli di Forza Italia. Di contro, tra le file dell’opposizione, il 25% di chi vota per Azione mostra fiducia per la Meloni mentre il 7-8% fra degli elettori di Pd e Movimento 5 Stelle.
L’Istituto diretto da Vento ha anche analizzato il gradimento relativo alle coalizioni. Ed ecco che, a distanza dalle elezioni, FdI, Lega e FI – che costituiscono la maggioranza – sono al 45%, guadagnando 2 punti in più dal 25 settembre.
Per quel che riguarda invece le ‘tre’ opposizioni, evidenzia Demopolis, il centrosinistra (Pd, Sinistra e Verdi) è al 20% mentre, il Movimento 5 Stelle, è al 17,4%. Infine, il Terzo Polo (che vede Calenda e Renzi), al 7,6%.
Entrando invece nello specifico degli schieramenti politici, è ancora Fratelli d’Italia quello più gettonato (al 29%) che, rispetto al 25 settembre è riuscito a guadagnare altri 3 punti.
Segue a distanza il M5S (17,4%), cresciuto di circa 2 punti, gl stessi che ha perso il Pd, oggi al 16,5%.
Resta invece stabile la Lega (8,7%), mentre Azione (7,6%), perde quasi un punto. Forza Italia è invece al 7,3% e, infine, Sinistra e Verdi al 3,5%.
Max