In special modo nella Capitale, la campagna elettorale chiamata a rinverdire le giunte comunali di molte città italiane, è ormai entrata nel vivo e, all’unisono con gli slogan lanciato dai differenti schieramenti partitici, le aziende di sondaggio sono sull’orlo di una crisi di nervi!
Questo perché, come risaputo, nonostante il quadro più o meno chiaro dei contendenti, il ‘popolo degli indecisi’ è ancora ampio anzi, in taluni casi – si dice – al punto di poter ‘stravolgere’ ogni previsione.
Sondaggi e consensi: Swg monitora gli ‘spostamenti’ settimanali de vari schieramenti
Dal canto suo, come fa per La7 da diverso tempo, Swg continua a monitorare ogni settimana la situazione, registrando il delicato ‘saliscendi’ dei protagonisti di questa avvincente sfida. E’ bene però chiarire che sono molte le società chiamate a monitorare consensi ed umori dell’elettorato e, per quanto condotti in buona fede da seri professionisti, si tratta sempre di ‘sondaggi‘, da interpretare quindi con grande cautela.
Tuttavia, stando almeno a quanto ‘testimoniato’ da questo sondaggio legato ai ‘consensi’, con Fratelli d’Italia ben saldo in cima, come vedremo al centro della ‘lotta’ si trovano Pd e Lega.
Fratelli d’Italia (21%), continua a guardare dall’alto la Lega (20%), ed il Pd (18,7%)
Nello specifico, riporta Swg, in questi ultimi sette giorni, il partito di Giorgia Meloni continuerebbe a guadare tutti gli altri ‘dall’alto in basso’, forte di un 21%.
I problemi si fanno sentire a scendere, con la Lega, che avendo perso uno 0,4%, ora è al 20%.
A preoccupare Salvini è il recupero del Pd (+0,3%), ora al 18,7% ‘con licenza di crederci’.
Con il M5s il 15,8% degli italiani, segue a distanza (molta), Forza Italia al 7,02%
A seguire, dopo aver lasciato per strada uno 0,2%, ecco il M5S al 15,8%, con il quale stacca abbondantemente Forza Italia, al 7,02% (e forte di un +0,3%). Quindi bene Calenda, con ‘Azione, che pur avendo perso uno 0,3%, ‘resiste’ al 3,4%.
Seguono infine Mdp Articolo 1, al 2,06% (avendo registrato un +0,2%).
Quirinale: il 46% degli italiani ritiene l’affidabile Mario Draghi il miglior successore di Mattarella
Riguardo invece a chi gli italiani vedrebbero volentieri abitare i preziosi ambienti del Quirinale, è ancora ‘l’affidabile’ Mario Draghi il più gettonato (46% del gradimento), seguito da Giuseppe Conte (29%), che stacca di poco Emma Bonino (26%).
Quirinale: tuttavia però…
Proprio perché, come abbiamo premesso sopra, sono tante le società di sondaggio, e spesso non tutte dicono le stesse cose, ci sembra corretto citare anche un altro esito, uscito contemporaneamente a questo da noi pubblicato.
Nello specifico si tratta di Emg Different, il cui Ad (Fabrizio Masia), ha invece rivelato all’agenzia di stampa AdnKronos: “Abbiamo chiesto il sentiment degli italiani sul Quirinale dando tre opzioni: riconferma di Mattarella, Draghi o un terzo nome. Il partito di maggioranza, il 35%, si è espresso per la riconferma di Sergio Mattarella“. Ed ancora, prosegue il sondaggista, “Il 30% dice né Mattarella né Draghi, mentre vorrebbe l’attuale presidente del consiglio al Quirinale l’11% degli intervistati. Ma non è una bocciatura del premier, semplicemente gli italiani vogliono che Draghi mantenga la sua posizione di comando e guida di governo, tanto che il consenso del presidente del Consiglio è molto alto, al 60%“.
Che dire? Staremo a vedere ciò che realmente pensano gli italiani, da ciò che scaturirà dal segreto della cabina elettorale…
Max