Vista la rabbia ed il disagio che è seguito a questa terribile crisi economica che stiamo vivendo, per reazione, la forbice che misura la distanza dei cittadini dai partiti politici, è andata via via ampliandosi di giorno in giorno. Eppure il Mef, in relazione al 2014, ha stabilito che il 2,7% dei contribuenti italiani nel 2015 ha scelto di destinare il 2 per mille ai partiti politici. Dei 50 milioni censiti nel nostro Paese, 1,1 milioni di nostri concittadini hanno devoluto 9,6 milioni di euro.Se il partito più beneficiato è stato il Pd (dal 53,9% dei contribuenti), a seguire spicca la Lega Nord, con 1,1 milioni l’11,5% del gettito (1,1 mln), destinati dal 12,6% dei contribuenti. Al terzo posto si posizione Forza Italia con il 9,2% del gettito (881.588 euro), arrivati dal 9,1% dei contribuenti che hanno scelto di destinare il 2Xmille ai partiti politici. In totale, in numero di ’concorrenti’ che hanno avuto accesso ai contributi sono 19, di cui ben nove non raggiungono nemmeno la soglia dell’1% del totale erogato. Vediamo nello specifico, dai dati raccolti dal Mef, quanti euro ha avuto in donazione ciascun partito: Pd (5.358.250), Lega nord (1.109.082), Sinistra ecologia libertà (881.588), Forza Italia (529.904), Fratelli d’Italia An (472.384), Rifondazione comunista Sel (342.732), Ncd (168.629), Svp (149.656), Centro democratico (137.873), Psi (114.938), Scelta civica (90.863), Unione per il Trentino (39.379), Unione Valdotaine (35.995), Movimento stella alpina (35.520), Maie (32.380), Partito liberale (32.259), Patt (24.680), Popolari per l’Italia (22.041), Die freiheitlichen (21.843). Totale 9.600.000 euro.
M.