Una nuova avvincente serata ieri su Rai 1 con I Soliti Ignoti: nel noto programma delle indagini sugli ignoti condotto da Amadeus infatti ci sono state rinnovate e emozionanti fasi di pathos.
Cosa è successo nel corso del game delle identità? Chi ha giocato e come ha svolto le sue indagini? Come sappiamo nel programma di RaiUno Soliti Ignoti, per vincere c’è la necessità di indovinare tutte le identità nascosta e il parente misterioso. In tal senso come è andata la gara del 2 Marzo?
Soliti Ignoti, puntata 2 Marzo, Cristina da Porto Sant’Elpidio in gara per 23 mila euro
A indagare nella puntata di lunedì 2 marzo 2020 è Cristina da Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. L’impiegata nel settore sanitario accumula solamente 23 mila euro, e prova a portarseli a casa col parente misterioso.
Cristina decide di non raddoppiare, volendo conoscere il grado di parentela. Il parente misterioso si chiama Paolo, ha 45 anni ed è il fratello di uno degli ignoti. La concorrente decide di non dimezzare, affermando che il parente misterioso è legato all’ignoto numero quattro.In realtà Paolo è il fratello dell’ignoto numero tre e, per questo, Cristina non vince nulla.
aggiornamento ore 00.30
Prima di lei, nella puntata di domenica 1° marzo 2020 giocava Rossella da Taranto. Con un accumulo di 52 mila euro, nella fase del parente misterioso Rossella decideva di non raddoppiare, volendo di conoscere il grado di parentela. Il parente misterioso si chiamava Walter, 74 anni, il padre di uno degli ignoti. La concorrente decideva di dimezzare, per 26 mila euro scegliendo su quattro ignoti al posto degli otto.
Rossella affermava che Walter fosse il padre dell’ignoto numero uno. La studentessa di Taranto ci aveva visto giusto: vinceva e tornava a casa con 26 mila euro.
aggiornamento ore 06.19
Nell’ultima puntata di Febbraio,sabato 29 febbraio 2020 il concorrente era Marta da Ostra: prima per 184 mila euro, poi, chiedendo il grado di parentela per 92 mila euro, la concorrente scopriva che si trattava di Francesco, 62 anni, padre di uno degli ignoti.
Per Marta, Francesco era il padre dell’ignoto numero quattro, ma la relazione parentale era col numero tre e l’avvocato perdeva il bottino.
In precedenza, venerdì 28 febbraio 2020 ecco invece Gabriele da Ivrea: che partendo da 118 mila euro, rinunciando al raddoppio, puntava sulla parentela: scopriva che si trattava di Samuele, 52 anni, papà di uno degli ignoti.
Dimezzando a 59 mila euro e scegliendo il Binocolone, il concorrente giocava per 47.200 euro affermando che Samuele fosse il papà dell’ignoto numero quattro. La parentela era col numero sei e, per questo, l’insegnante non incassava alcun premio.
aggiornamento ore 13,30