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Soleimani, in Iran per i funerali del generale enorme folla e minacce a USA

La morta di Soleimani ha aperto uno squarcio internazionale carico di tensione, rabbia e di paura globale. In Iran  si sono tenutii funerali del generale alla presenza di una vera e propria valanga umana.

E mentre l´Iraq denuncia all’Onu gli attacchi Usa e sventolano bandiere rosse che richiamano il ‘sangue dei martiri’, si alzano anche i cori eloquenti che chiedono ‘Morte all’America’.

Soleimani, in Iran per i funerali del generale: una valanga umana presente

Per le strade di Ahvaz per il primo corteo funebre in memoria del generale Qassem Soleimani era presente un numero di persone a dir poco impressionante. Il generale, ucciso venerdì in un raid americano in Iraq, é stato il motivo della presenza di una vera ondata di persone.

Si trattava del primo di tre giorni di lutto proclamati in Iran. Al corteo la gente ha mostrato le bandiere rosse, (che richiamano come detto il “sangue dei martiri”), verdi (il richiamo é all’Islam) mentre intorno si alzavano i cori “Morte all’America”.

La TV di Stato ha trasmesso una diretta del corteo con lo schermo a lutto. Erano anche tanti i ritratti del generale a capo della Quds, l’unità delle Guardie rivoluzionarie per le operazioni all’estero.

Intanto, si fanno minacciose le promesse di risposta al blitz statunitense che ha messo fine alla vita del generale. ´Se l’Iran colpisce americani o asset americani gli Usa colpiranno molto duramente l’Iran. E gli Stati Uniti hanno già individuato 52 siti iraniani che potranno essere attaccati molto rapidamente´: è la minaccia via tweet di Donald Trump.

Il quale ha anche chiarito come il numero 52 fa anche riferimento “agli ostaggi americani presi dall’Iran molti anni fa” nell’ambasciata Usa a Teheran.

Il ministro iraniano della Difesa Amir Hatami avrebbe invece suggerito a tutti i paesi del mondo “di prendere posizione appropriata contro le mosse terroristiche degli Usa, se vogliono evitare che si ripetano atti odiosi e senza precedenti come l’uccisione del generale”.

L’Iraq intanto ha avanzato una denuncia alle Nazioni Unite contro “gli attacchi americani”. E secondo indiscrezioni l’Iran  entro questa notte prenderá una decisione circa la possibilitá di avviare una nuova fase della sua uscita dall’accordo sul nucleare.

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Silver