Si infittisce il mistero sul leader nord-coreano Kim Jong-un, scomparso dalla scena pubblica dall’11 aprile. Nessuno sa che fine abbia fatto, ma sono molte le voci sulla sua scomparsa. C’è chi la associa a un cattivo stato di salute, chi a un’operazione chirurgica al cuore non andata a buon fine. È vivo? È morto?
Di certo le parole di ieri del presidente degli Stati Uniti Donald Trump non aiutano a fare chiarezza sulla vicenda: “Non posso dirlo esattamente. So come sta, ma non posso parlare“. Cina e Russia invece, tramite i rispettivi portavoce del ministro degli Esteri, affermano di non avere informazioni su Kim.
Intanto il governo sud-coreano dice di sapere dove si trova Kim, alludendo a una possibile assenza causata dal coronavirus.
A fare scalpore è stata soprattutto la sua mancata partecipazione all’anniversario della nascita del nonno, Kim Il-Sung, fondatore della Repubblica popolare, lo scorso 15 aprile, morto nel 1994.
Per il momento l’intelligence sud-coreana ha riferito di non aver rilevato segnali inusuali in Corea del Nord.
Solo nei prossimi giorni forse si potranno avere maggiori informazioni sul mistero della scomparsa di Kim.