“Sono partita attaccando su tutte le porte perché era l’unico modo per fare un po’ la differenza. Eravamo tutte molto vicine e se volevo provare a batterle dovevo partire col fuoco e arrivare col fuoco. Nella seconda manche -ha aggiunto- la pista era un po’ più rovinata, ma la mia sciata è abbastanza rotonda e mi permette di arrivare nelle buche riuscendo a spingere. Credo di aver attaccato ancora più nella seconda che nella prima e alla fine è arrivata la vittoria”.
E’ raggiante, e a ragione, Federica Brignone oggi medaglia d’Oro nello slalom gigante valido per la Coppa del Mondo di sci alpino, in scena a Courchevel.
Partita come terza dopo una primamnache abastanza ‘tosta’, la valdostana riesce invece a completare le due successive manche con il tempo di 2’12″59, mostrando le spalle alla norvegese Mina Fuerst Holtmann (2’12″63). Terza la svizzera Wendy Holdener (2’13″03), con a seguire l’ex-aequo della tedesca Viktoria Rebensburg, e la slovacca Petra Vlhova (entrambi a 2’13″07).
Fra le azzurre segnaliamo inoltre il settimo posto della piemontese Marta Bassino (2’13″36), Sofia Goggia (16°), ed Irene Curtoni (28°).
Max