L’ultima geniale trovata di Microsoft permette di superare anche la barriera del linguaggio: Skype Translator, la piattaforma per chiamate vocali, ha scelto di supportare anche l’italiano.
La società di Redmond ha annunciato che più di quaranta lingue saranno presto a disposizione degli utenti. Skype Translator è disponibile in versione Beta su Windows 8.1, e al suo lancio supportava soltanto due lingue, inglese e spagnolo. Successivamente, dopo circa tre anni di lavoro, è stato inserito anche il cinese mandarino.
«Come potete immaginare, il mandarino è una lingua molto difficile da imparare, anche per Skype Translator» ha affermato Yasmin Khan di Microsoft, aggiungendo che «con circa 10.000 caratteri e toni multipli, questa è una delle lingue più difficili per un madrelingua inglese, insieme all’arabo, giapponese e coreano».
La quarta scelta è stata l’italiano. Per utilizzarlo bisogna iscriversi, dopodiché si conversa con persone da tutto il mondo nella propria lingua. Skype tradurrà automaticamente le parole adattandosi alla velocità con cui vengono pronunciate e al contesto della frase. Si tratta di un software intelligente, in quanto auto-apprende. Più persone lo usano, più bravo diventa, e per ora gli utenti che lo stanno testando sono circa 40 milioni.
L’azienda Microsoft è riuscita ad anticipare Google, già al lavoro sull’app Translate, e Apple, che sta ultimando un’applicazione per l’Apple Watch.