Non è stato propriamente un 13 portafortuna, il 13 Giugno, per quanto concerne le comunicazioni e le trasmissioni. Dopo infatti i disagi di Vodafone, che ha subito un black out e poi ha rimediato con una offerta e i disservizi che hanno clamorosamente bloccato il social network Instagram con quello che è diventato famoso ormai come Instragram Down, nelle stesse ore, anzi, un po’ prima, anche Sky ha subito un KO pesante.
E’ dire che per Sky sono state ore complesse, con l’incendio che è scoppiato alla Salaria. Poi, ecco spuntare i problemi sulla sintonizzazione di alcuni canali. Insomma, un 13 giugno piuttosto agitato per il network satellitare.
Sono stati diversi gli utenti Sky che ieri hanno riscontrato dei problemi di sintonizzazione e visione di un importante numero di canali. Per circa un’ora, almeno, moltissimi hanno visto saltare diversi canali, tra i quali Fox, i +1, History Channel ed alcuni riguardanti il pacchetto Sport.
Ad alcuni utenti è arrivato anche una indicazione circa la sussistenza di un problema di sintonizzatore del canale, che naturalmente derivava da un diretto disservizio della pay per view satellitare, e non ai singoli clienti.
Poi, altri utenti hanno riscontrato il mancato funzionamento del sito ufficiale del provider, anche se secondo alcune interpretazioni questo era da imputare ad una sorta di intasamento del server dovuto alle corpose e simultanee richieste di assistenza da parte dei clienti.
Nonostante l’auspicio di una pronta risoluzione, per diverso tempo i problemi di visione su Sky sono perdurati. Molti clienti hanno continuato a non vedere diversi canali, e indipendentemente dalla zona, poiché i disturbi non erano connessi al singolo impianto del singolo cliente.
I disservizi hanno intaccato anche i servizi Sky Go e Sky Go Plus, scelti per vedere i canali della pay per view di Murdoch in mobilità. Dopo un’ulteriore controllo tecnico e verifiche strutturali, poi, nel corso delle successive ore alle segnalazioni più corpose, le rimostranze dei clienti nei confronti del KO di Sky si sono attenuate.
Naturalmente, la singolarità del caso ha messo in allarme anche i vertici tecnici della piattaforma, che nelle prossime ore vaglierà le ipotesi di maggiori controlli in merito alla funzionalità della pay.