Il sito di notizie siriano Shaam lo ha definito “uno dei più ripugnanti video diffusi dall’Is negli ultimi due anni”. In concomitanza alla festa del sacrificio (l’Eid al-Adha), il sedicente Stato islamico ha infatti diffuso in rete un video girato allinterno di un mattatoio. Qui, nella provincia di Deir Ezzor, nella Siria nordorientale – dove l’autoproclamato ’califfato’ detiene il controllo di alcune aree è stato filmato il macello di 19 giovani sgozzati senza pietà. I 19 giovani sono inginocchiati in fila con il viso contro il muro. Il boia ne sceglie uno, come si farebbe con un animale da sgozzare, e gli taglia la gola con un coltello per poi far scorrere il sangue in un canale di scolo e appendere il cadavere a testa in giù con dei cavi. “Voi celebrate il sacrificio, che Dio lo accolga; noi sacrifichiamo gli agenti dei crociati”, recita un miliziano prima di sgozzare le sue vittime, con riferimento al sacrificio degli animali con cui il mondo islamico ha celebrato ieri la conclusione del pellegrinaggio alla Mecca. Di ciascuno degli sventurati ragazzi viene fornita la lista dei nomi e l’accusa: si tratterebbe di elementi vicini all’organizzazione incolpati di aver creato una cellula di spionaggio. In particolare, otto di loro erano incaricati di seguire i movimenti e le postazioni dell’Is, altri cinque di fotografare le sedi dell’organizzazione e i movimenti dei miliziani, altri sei di compiere azioni contro l’Is in cambio di denaro. Una barbarie senza fine
M.