Ormai in Siria la situazione è degenerata: stavolta nel mirino dei bombardamenti, addirittura un campo profughi di Sarmada, sito nella provincia di Idlib. Losservatorio siriano per i diritti umani ha denunciato la morte di almeno 28 persone, fra questi diverse donne e sete bambini. Purtroppo, spiegano dallosservatorio, essendo il campo in un’area sotto il controllo dei ribelli, non è stato possibile identificare gli aerei che hanno compiuto il raid aereo.
M.