“Dobbiamo avere compassione per il dolore e la lacerazione dei cuori umani causata dalla separazione, dal
tradimento e dal divorzio”,ha affermato il cardinale Damasceno Assis, presidente dei vescovi del Brasile, oggi in apertura della quinta congregazione generale uno dei tre co-presidenti delegati del Sinodo. “In una Chiesa che il Santo Padre non ha esitato a paragonare con un ’ospedale da campo dopo una battaglia’,
vogliamo uscire come Pastori all’incontro di tante famiglie in crisi per dare una risposta ispirata al Vangelo della misericordia”.”crescere verso un bene possibile, noi pastori dobbiamo favorire questo bene possibile anche se rischiamo di sporcarci con il fango”, ha affermato, monsignor Victor Manuel Fernandez, rettore dell’Universita’ Cattolica di Buenos Aires e teologo di fiducia di Papa Francesco, “Non e’ che i vescovi siano riuniti qui solo per ribadire la dottrina che conosciamo gia’, che l’intento sia pastorale non significa questo. Cosi’ la Chiesa non andrebbe avanti”, ha aggiunto il presule argentino ha ammesso che l’assemblea e’ molto divisa sul tema dei divorziati risposati e ha detto di avere l’impressione che “la maggior parte dei padri insiste nel ribadire la bellezza e la verita’ della dottrina cristiana sul matrimonio, mentre altri insistono nel sottolineare la necessita’ di una gradualita’ ispirata alla Misericordia del Vangelo”.