“Sanzioni piu’ severe e certezza della pena in caso di incidenti stradali: per questo si potrebbe valutare la possibilita’ di modificare la norma sull’omicidio colposo”. Lo ha detto il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri rispondendo a un’interpellanza urgente alla Camera sulle inziative volte a introdurre il reato di omicidio stradale. ’’Anche se le norme attualmente in vigore, con pene da tre a dieci anni per la guida di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, gia’ garantiscono una risposta adeguata – ha spiegato Ferri – potra’ essere riconsiderata la necessita’ di estendere il divieto di bilanciare le attenuanti con le aggravanti in caso di incidente stradale, oggi previsto solo in caso di guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti’’. ’’Occorre cercare nuove forme di riparazione dei danni patiti dalle vittime. Serve piu’ attenzione per le vittime degli incidenti stradali – ha ammonito il sottosegretario – Quando si parla di giustizia penale si parla spesso di imputato e si parla forse un po’ meno di vittima e di persona offesa. Occorre formare una nuova cultura della sicurezza stradalenella consapevolezza che anche l’introduzione delle pene piu’ severe potrebbe avere un’efficacia assai limitata. Sul piano culturale, educativo e pure risarcitorio – ha sottolineato Ferri – la prevenzione e’ l’unica strategia in grado di raggiungere risultati significativi nei confronti di un fenomeno, quello delle morti e degli infortuni da incidenti stradali, che comporta, non solo costi umani, ma anche sociali non piu’ tollerabili”. ’’Il Ministero dell’istruzione – ha infine ricordato – sta lanciando una campagna di prevenzione ed educazione sulla sicurezza stradale diretta ai piu’ giovani sul canale televisivo Mtv proprio per cercare di dare un segnale importante dell’attenzione del governo su questi temi’’.
