“Mentre Roma Capitale, dopo ben 2 anni dall’arrivo di Gualtieri, si vanta di aver sottoscritto un nuovo protocollo con l’Amministrazione Penitenziaria – sostenendo falsamente che il nostro, firmato nel 2021, non fosse operativo -, tutto quello che avevamo concretamente fatto per i detenuti con la Garante Gabriella Stramaccioni si è fermato.
Non sono più state finanziate le borse lavoro, sono stati bloccati i progetti di pubblica utilità con cui avevamo accompagnato oltre 120 persone al lavoro, non sono state aperte altre case di accoglienza per i domiciliari o per il reinserimento graduale in società di chi ha scontato la pena ed è stato interrotto – ben oltre la sospensione da Covid – anche il progetto ‘mi riscatto per Roma’, premiato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodoc) e volto a coinvolgere i detenuti nella cura dei parchi e delle strade di Roma.
Chiediamo meno firme e più fatti: anche i detenuti hanno diritti che non possono e, soprattutto, non devono attendere i tempi delle burocrazia“.
Lo dichiarano, in una nota, i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.
Max