Nonostante gli sforzi e l’impegno delle forze dell’ordine, purtroppo sotto organico, gestire la sicurezza nella capitale diviene di giorno in giorno sempre più difficile. Complice un’estensione edilizia in continua crescita (e la dilagate presenza di sbandati), oggi assicurare una completa assistenza dell’urbe è pressoché impossibile. Ecco quindi che le aree meno centrali, ‘defilate’ rispetto a quelle maggiormente trafficate, divengono per i malintenzionati il terreno ideale da battere.
Dunque, non c’è che l’imbarazzo della scelta nell’individuare una zona ‘a rischio’. L’ultima denuncia in ordine di tempo, viene dai rappresentanti della Lega, Fabrizio Santori (capogruppo a Roma Capitale), da Tony Bruognolo (coordinatore per la Provincia di Roma Sud), e da Enrico Nacca (consigliere in Municipio XI). Come hanno reso noto atrtaverso un comunicato: “Nella giornata di ieri ci è stato segnalato l’ennesimo borseggio ai danni di una signora che si era recata all’Ospedale Israelitico di via Fulda. Al ritorno dall’ambulatorio, una volta salita sulla propria vettura, è stata circondata da due uomini che con violenza e strattoni le hanno sottratto borsa e cellulare”.
“Ad oggi purtroppo – si legge nella nota congiunta – sul tema della sicurezza urbana non abbiamo mai sentito il Primo cittadino proferire alcuna parola in difesa dei romani, ed è intollerabile constatare come chi vive nella zona di Colle del Sole tema di uscire di casa per paura di essere scippato o aggredito”. Dunque, concludono Bruognolo, Santori e Nacca, “La Lega si sta attivando con una petizione popolare e sarà depositata un’interrogazione urgente in Municipio e in Campidoglio, per chiedere un sistema di videosorveglianza al fine di tutelare e sorvegliare al meglio il territorio”.
Max