La reazione (per alcuni folle, per altri legittima) del pensionato di Vaprio DAdda, che ha sparato ed ucciso un ladro che si era introdotto minaccioso in casa sua, ha in qualche modo acceso le polemiche sulla detenzione di armi da parte di cittadini comuni. Probabilmente si teme che, come accade in America dove ciascun cittadino ha circa 1,7 arma in casa! e linarrestabile fenomenologia delle rapine in casa, reazioni del genere divengano una costante. Ma quante sono le armi in possesso agli italiani? Dal Viminale si contano oltre un milione di nostri connazionali che detengono un regolare porto d’arma per caccia, tiro a volo, difesa personale o per ragioni professionali legate a un impiego come guardie giurate. I dati sembrerebbero stabili, ma questo perché nel frattempo, col passare degli anni, i rilasci sono sempre più ristretti e complicati. Non entriamo nel giudizio del caso perché a nostro avviso, aldilà di una logica emotivaesterna a guidare un giudizio, per poter puntare il dito bisognerebbe prima sperimentare la spiacevole situazione di trovarsi degli estranei in casa, malintenzionati e violenti, con i nostri bambini che dormono nella loro cameretta .
Max