Stamane sulla sua pagina Facebook ha postato una foto in compagnia di un nutrito gruppo di giovani, spiegando che si tratta di “una parte dei giovani del dream team: medici specialisti e specializzandi. Medici formati in Italia. Medici che possono lavorare e ben figurare in ogni parte del mondo”.
Stavolta infatti ad innestare l’ormai nota ‘vena reattiva’ del direttore Clinica malattie infettive ospedale Policlinico San Martino di Genova, la situazione – a dir poco drammatica – in cui riversa da anni la sanità italiana.
Questo perché, denuncia Matteo Bassetti, in Italia i professionisti sono considerati meno di niente.
Come scrive infatti il noto infettivologo ligure: “Non mi sono stupito che a Napoli non c’è stata una sola domanda per il concorso per sei posti da dirigente medico nella Medicina e Chirurgia d’urgenza indetto dall’ospedale Cardarelli. Purtroppo l’Italia non ha fatto nulla per trattenere i migliori: siamo tra i medici meno pagati d’Europa e tra i più maltrattati dalla gente e vessati da regole e burocrazia del mondo”.
Non a caso, conclude infine Bassetti: “Vi siete dimenticati che prima del Covid, giornali e televisioni si occupavano di noi solo per la malasanità e la malpractice? Se non si corre ai ripari presto sarà dura trattenere i migliori“.
Max