È una notte magica, di quelle che rimangono nella storia, negli occhi di chi l’ha vissuta per sempre. L’Italia è campione d’Europa. Lo ripetiamo perché è così bello: l’Italia è campione d’Europa! Lo è diventata nel tempio del calcio, dove gli inglesi speravano di lasciare la coppa. Stretta, a fine partita, dalle manone sicure di Gigio Donnarumma, l’eroe della lotteria dei rigori con due penalty salvati.
L’ha alzata al cielo per primo Giorgio Chiellini, capitano e anima degli azzurri. Uno che a 37 anni ha la voglia di un ragazzino e che si meritava un epilogo così. La Coppa è stata portata a Roma, prima è passata tra le dita tremanti di un gruppo che ci ha sempre creduto. L’ha stretta Spinazzola, infortunato e felice, tra i migliori dell’Europeo.
L’ha stretta tra le mani anche Jorginho, che poche settimane prima aveva vinto la Champions League, e ora per lui sarà difficile capire quale sia stata la felicità maggiore. La Coppa è passata tra le mani di tutti, protagonisti di una cavalcata trionfale, storica, leggendaria. Davanti a 80mila inglese gli italiano non hanno tremato. Hanno retto dopo il gol che avrebbe spezzato i sogni a tutti, hanno costruito col passare dei minuti una vittoria strameritata.
E ora si godono la festa. L’Italia si gode la festa, e anche gli italiani. Che dopo due anni d’inferno tornano ad abbracciarsi. Lo hanno fatto in tutta Italia, in ogni piazza gremita, in ogni strada presa d’assalto dopo la parata di Gigio. Gli italiani sono campioni d’Europa ed è giusto così. E ora via alla festa: oggi gli azzurri sono attesi dal presidente Matterella al Quirinale, poi, forse, sfileranno con un pullman aperto: tutta è Italia li aspetta. It’s coming Rome.