Si fingeva membro del clan Casamonica e Spada per chiedere il “pizzo”. Dopo averci provato venerdì scorso, presso 4 negozi diversi per estorcere somme di denaro ai titolari, l’uomo di 51 anni di nazionalità serba era stato arrestato. Ha pensato poi di usare proprio il verbale di arresto per intimorire ancora di più le sue vittime, riprovandoci lo scorso lunedì in un bar di via Collatina con un complice.
Non riuscendo nell’intento si era dato alla fuga, mettendo in piedi altri due tentativi di estorsione in via Prenestina.
Bloccato con il suo complice, il 51enne ha iniziato a minacciare gli agenti aggredendoli con calci e pugni e, una volta nell’auto di servizio ha continuato nell’atteggiamento aggressivo, dando calci verso il vetro posteriore del veicolo, danneggiando il montante dello sportello. L’altro uomo invece è stato identificato per un romeno di 44 anni, con precedenti di polizia, tra cui una rapina commessa il 4 gennaio scorso all’interno di un supermercato. Arrestati entrambi, dovranno rispondere di tentata estorsione in concorso; il 51enne anche di minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché di danneggiamento ai beni dello Stato.