E morto Salvatore Ligresti. Aveva 86 anni, il decesso al San Raffaele di Milano. Fondatore e punto di riferimento del gruppo Fonsai, era malato da tempo. Le sue condizioni negli ultimi mesi erano drasticamente peggiorate. Da anni, in seguito alle disavventure giudiziarie, non aveva più alcun ruolo operativo.
Ligresti è stato uno dei protagonisti dellItalia del boom economico poi diventata lItalia legata alla grande finanza, in particolare quella milanese. Nato a Paternò, in provincia di Catania, accrebbe la sua fortuna economica a Milano negli anni del boom dellediliziatra i Settanta e gli Ottanta reinvestendo i proventi delle attività di costruzioni in partecipazioni societarie di importanti aziende, da Pirelli a Gemina, sa Sai a Mediobanca, grazie anche ai suoi rapporti con Enrico Cuccia.
Protagonista dello scandalo delle cosiddette Aree doro nel 1986, nel 1992 don Salvatore, come era soprannominato, venne arrestato nellambito dello scandalo di Tangentopoli, accusato di corruzione per aggiudicarsi gli appalti per la costruzione della metropolitana di Milano e delle Ferrovie Nord. Nel carcere di San Vittore scontò 4 mesi. La condanna definitiva del 1997 comportò la perdita dei requisiti di onorabilità richiesti per ricoprire incarichi in Premafin e Fondiaria-Sai.