Si è spento il grande maestro e direttore dorchestra, morto a 82 anni. Era infatti nato a Belpasso (Catania), il 22 dicembre del 1935. “Ha segnato la storia della nostra canzone, unepoca importante dello spettacolo e della cultura in Italia – ha affermato Baudo -. Con lui se ne è andato un amico fraterno”.
A partire dagli anni Settanta è diventato un volto familiare per milioni di italiani, grazie alla collaborazione con lamico e mentore che lo ha voluto al suo fianco. Con la sua bacchetta ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, lorchestra sinfonica della Rai e del Festival di Sanremo, quella di Roma e del Lazio, per citarne alcune. Lesordio in tv avviene nel 1973 con Canzonissima, quando scrive per Mita Medici, allora presentatrice, la sigla Ruota libera. Da allora ha legato il suo successo professionale alle fortune di Pippo Baudo che ha regolarmente affiancato in numerosi programmi: Sanremo, Fantastico, Serata donore, Numero Uno, Domenica in, e via così, in una lunga carrellata di musica e televisione. Insieme al Pippo nazionale, ha contribuito al lancio di Heather Parisi e Lorella Cuccarini per le quali ha scritto balletti e canzoni.