Girano ormai da qualche ore le immagini, scattate da un drone a Hart Island, al largo del Bronx, che ritraggono bare sepolte una sopra all’altra in delle fosse comuni.
A New York i morti continuano ad aumentare. Solo ieri si sono registrati quasi 800 decessi, troppi per essere accolti tutti nei cimiteri e ricevere una degna sepoltura.
Nelle fosse di Hart Island, uno dei luoghi più tristi del pianeta, da 150 anni vengono sepolti chi non ha parenti e i gli ultimi, i più poveri, coloro la cui famiglia non può sostenere le spese per il funerale e per la sepoltura.
Solitamente vengono seppelliti in media circa venticinque corpi a settimana dai detenuti del carcere di Rikers Island, ma con la pandemia il numero si è quadruplicato, tanto che molti lavoratori sono stati assunti per scavare una grande fossa in grado di accogliere le bare.
Mario Bonito