SHOAH: GRASSO, INFAMI LEGGI RAZZIALI PRIVARONO ITALIA DI INTELLIGENZA E FORZA

    La scienziata Rita Levi Montalcini, ha affermato Grasso, “ha sempre dimostrato il suo attaccamento ai valori della liberta’, la sua profonda fede democratica e la sua dedizione alle istituzioni, alle quali ha dato il proprio contributo a seguito della nomina a Senatrice a vita da parte del Presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2001, per altissimi meriti in campo scientifico e sociale. La sua figura ha sempre rappresentato un monito a continuare a investire energie e risorse nella ricerca scientifica”. Grasso ha ricordato che “la conoscenza, diceva la senatrice Montalcini, deve essere considerata come un obbligo morale di tutti gli individui, sia come essere umani e ancor di piu’ in qualita’ di scienziati ed educatori. La scienza, l’impegno sociale, le relazioni umane, l’istruzione erano per lei le componenti imprescindibili e la chiave dello sviluppo. Il suo sguardo era rivolto in particolare verso le popolazioni del terzo mondo, verso le donne africane per le quali si e’ sempre adoperata affinche’ potessero conquistare il diritto all’istruzione”. Il presidente Grasso, che ha ringraziato in particolare Piero Terracina perche’ “la sua testimonianza ci consente di non dimenticare uno dei momenti piu’ bui della nostra storia”, ha ricordato che per Rita Levi Montalcini la vita “ha un valore se non concentriamo l’attenzione soltanto su noi stessi ma anche sul mondo che ci circonda. Dietro la sua apparente fragilita’ si nascondeva un uragano di idee, di stimoli a fare, a sapere, a conoscere. La sua eredita’ sopravvivra’ al tempo che passa”.