Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il vicepresidente Massimiliano Smeriglio insieme ai reduci dellOlocausto Sami Modiano, Piero Terracina e le sorelle Bucci in occasione del 70esimo anniversario della liberazione dei campi di sterminio hanno presentato il viaggio della Memoria 2015 che si terrà domenica 29 Marzo e consisterà nella visita del quartiere Kazimierz ex ghetto ebraico di Cracovia, la Sinagoga dove gli sarà raccontata la storia degli ebrei polacchi deportati nei lager e con i testimoni visiteranno i campi di sterminio di Birkenau e Auschwitz.Ad incontrare questa mattina gli studenti dellistituto superiore Galileo Galilei di Roma sono Nicola Zingaretti , Massimiliano Smeriglio e lattore Carlo Verdone il quale afferma che la memoria è fondamentale, soprattutto nella società di oggi che ci vede sopraffatti da un diluvio di notizie e destinati a dimenticare in fretta. In seguito racconta il suo viaggio in Polonia nel 1973 facendo capire a questultimi che dopo aver visto il museo di Auschwitz ci sarà un cambiamento dentro loro e che avranno voglia di riflettere e porsi la domanda Come è possibile arrivare a un vertice così alto di male inoltre racconta di quando suo nonno fu portato dalle SS al carcere di Regina Coeli poiché possedeva la tessera socialista.
A intervenire è anche Sami Modiano il quale dando una testimonianza parla di scene tragiche quando arrivò a Birkenau affermando che tutti erano destinati a morire, ma lui si poneva una domanda: Come era stato possibile. Lì ha perso la fede e solo anni dopo gli sono capitati nella sua vita altri episodi che glielhanno fatta riconquistare .Nicola Zingaretti sottolinea che un popolo che perde la memoria è un popolo malato, e avendo paura di tutto non sa come comportarsi , infine spiega il motivo per il quale bisogna aiutare la scuola a formare dei cittadini non razzisti e che vanno contro lodio in quanto nel passato con lodio e il razzismo si è arrivati a dei disastri incredibili.