Il discorso è lungo e, inevitabilmente, per l’ennesima volta finirebbe per sottolineare ‘lo zampino’ di un certo fare televisione, laddove – nell’ombra – è l’audience a dettare le regole. Dunque, se per argomentare l’attuale situazione politica ed il ruolo della Magistratura vengono invitati a sedersi intorno allo stesso tavolo due ‘tranquilloni‘ come Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini (per altro politicamente agli antipodi), diciamo che qualche momento di ‘frizione’ è da metterlo in conto.
E così è stato. Anzi, l’attesa diatriba soltanto per un miracolo – e per la prontezza dei tecnici in studio – non è finita a mazzate.
Fatto è che ieri sera su Retequattro, ‘Stasera Italia‘ (guarda caso) ha dedicato la puntata alla vicenda del Russiagate. Il critico d’arte, da sempre in lotta contro ‘certa’ magistratura si accende subito e, senza mezzi termini, affonda urlando che si tratta di indagini condotte da una “magistratura corrotta. Corrotta! Corrotta!”. Mughini, che era stato interrotto nel corso del suo intervento, ha subito risposto per le rime: “Gradirei che non mi rompessi i cog…ni”.
La lite Sgarbi-Mughini
E’ bastato questo per dare il ‘la’ ad un fitto e rapido scambio di invettive fra i due. Nel frattempo il conduttore (per altro orfano di carisma), con una flemma parrocchiale invitava sommessamente i due alla calma. Ma ormai era troppo tardi: “sei una mr…a‘ da una parte, e “testa di c…o” dall’altro, sia Sgarbi che Mughini balzano in piedi lasciando prevedere di lì a poco un inevitabile scontro fisico. Maria Giovanna Maglie, anche lei ospite, è gelata: visibilmente imbarazzata, rimane seduta a fissare la telecamera mentre, alle sue spalle, i due passano ai fatti: Sgarbi affronta Mughini facendosi scudo con la sedia, mentre lo scrittore siciliano tenta di avvicinarsi per colpire. Sopraggiungono i tecnici, le telecamere prima passano ad un inquadratura del totale dello studio dall’alto, poi subentrano foto e video relativi ad altri servizi, ma tutto rabberciato. La sensazione era che anche la regia fosse stata presa all’improvviso, così non poter riuscire a mandare al volo uno spot od un servizio per staccare, ma vista la prevedibilità della baruffa ci sembra poco credibile.
Dopo qualche minuto è tornato lo studio, con Sgarbi seduto al tavolo e Mughini assente, se ne era andato.
https://www.youtube.com/watch?v=-hsGaVakygg
E mentre stamane, come è ovvio che fosse (e che forse si sperava), sui giornali non si parlava d’altro. Verso pranzo, dal suo profilo Fb, Sgarbi ha postato il suo punto di vista su quanto accaduto ieri sera cercando di sdrammatizzare, e buttandola sul campanilismo calcistico: “Mughini è un personaggio pittoresco che suscita anche tenerezza. Ieri sera si è comportato come il prete contro l’indemoniata nel film l’Esorcista: ha tirato fuori, lui juventino, l’anima interista che c’è in me“.
A seguire, subito oltre 5.500 like e 1.200 commenti. Su tutti, quello di un utente – probabilmente, come tutti abbandonato allo zapping per la penuria dei palinsesti estivi – il quale ha ringraziato il critico d’arte: “Grazie per tutto questo trash!”
Max