“E’ la voce di mia madre, è un po’ malinconico sentirla visto che non c’è più. Le voci dei morti, in questi caso la voce di mia madre, hanno la potenza di qualcosa che non finisce, che resta. Siamo così fortunati che mentre non abbiamo la parola di Platone , di Ariosto, di Petrarca e di Raffaello, negli ultimi cento anni possiamo registrarci continuare a vivere vedendoci in televisione quando non ci saremo più. Tu mi hai fatto sentire mia madre come se fosse qui, è un miracolo della tecnologia”.
Intervenendo nel salotto di Pierluigi Diaco, ‘Io e te’, Vittorio Sgarbi trattiene a fatica l’emozione. Nell’ambito dell’intervista in diretta Rai, i conduttore fa ascoltare al critico d’arte la registrazione della voce di sua madre che, con il classico tono da mamma apprensiva afferma: “Bisogna preparargli da mangiare anche alle 7 del mattino… E’ un pezzettino che non viene… Ho voglia di vederlo perché lo vedo pochissimo…”.
Max