Tragedia familiare annunciata nella notte scorsa a Sesto San Giovani dove, un ragazzo di 26 anni, ha ucciso entrambi i genitori a coltellate. Ad allertare gli agenti un vicino che, unitamente al volume alto della televisione, ha sentito provenire dal piano di sotto diversi rumori da quellappartamento di viale Edison. Luomo, essendo a conoscenza dei problemi psichici di cui il giovane purtroppo soffriva da diverso tempo – aveva già avuto atteggiamenti violenti nei confronti dei familiari è sceso al sesto piano ed ha inutilmente suonato alla porta più volta. Al loro arrivo gli agenti, dopo qualche minuto di trattativa, sono riusciti a farsi aprire e si sono trovati davanti la straziante scena. Sia il padre del ragazzo, un 62enne costretto sulla sedia a rotelle, che la madre 60enne, giacevano senza vita trafitti da diverse coltellate. Il 26enne è stato portato via, e per quanto si stia cercando di dare spiegazione a un raptus forse scaturito da qualche accesa discussione, resta comunque lamaro per una tragedia annunciata. La convivenza con familiari affetti da severi disagi mentali sono purtroppo una costante, e non di rado, purtroppo, tragedie come questa sono frequenti. Lo Stato, attraverso la sanità non offre nessun tipo di sostegno se non la possibilità di fugaci e chimici interventi in Tso, con il malato nuovamente in casa dopo qualche giorno di psicofarmaci e di ricovero coatto.
M.T.