Ora il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è positivo sulla possibile ripartenza della Serie A. Poche ore fa un suo messaggio social aveva fatto inveire tifosi e addetti ai lavori, nelle interviste rilasciate prima a Frontiere, su Rai 1, poi sul Corriere dello Sport, c’è stata un’inversione di marcia in questo senso.
“Sono speranzoso che la Serie A possa tornare, me lo auguro e sarebbe surreale il contrario”. Ha dichiarato Spadafora a “Frontiere”: “Abbiamo confermato la road map che ci eravamo dati – continua – Il Comitato tecnico-scientifico ha già dato l’ok per gli allenamenti individuali degli sport di gruppo dal 4 maggio, poi il 18 partiranno gli allenamenti collettivi se verrà approvato dallo stesso Cts il protocollo Figc. Sono fiducioso perché era già stato presentato un buon lavoro di base, c’è stata qualche perplessità ma entro la fine della settimana dovremmo avere un responso”.
“Farò di tutto per ripartire”
Il ministro dello Sport rincara la dose di ottimismo nell’intervista al Corriere della Sera: “Sarebbe surreale per un ministro dello Sport demonizzare il calcio. Mi auguro di ripartire, ma lo deciderà il governo. Farò di tutto per ripartire. Se il governo sarà costretto, spero di no, a stabilire che non ci sono le condizioni il mio sforzo sarà duplice: limitare i danni economici per le società e sostenere tutto il mondo dello sport”, ha concluso Spadafora.
Porte aperte quindi alla ripresa del campionato di Serie A, senza dimenticare, ovviamente, gli altri sport e discipline che avranno il loro spazio concreto nelle attenzioni del ministro, che in queste settimane sta lavorando sodo per arginare l’emergenza.