Vincono e convincono Lazio e Atalanta nei due posticipi delle ventiduesima giornata di Serie A. Lazio e Atalanta si prendono il bottino pieno dei due match del Monday Night e dunque compiono contemporanetamente due passi di estrema rilevanza verso quel piazzamento champions che, nei fatti, e diventato di fatto quasi l’argomento più rilevante della stagione calcistica italiana.
Lazio e Atalanta si iscrivono ancor di più concretamente alla lotta aperta per il quarto posto (o perchè no, anche il terzo), che è poi l’ultimo disponibile per poter disputare la Champions League della prossima annata. Champions vuol dire soldi, tanti soldi, oltre che il prestigio. E Lazio e Atalanta con i due successi, entrambi per uno a zero ed entrambi in trasferta, rispettivamente, contro Frosinone e Cagliari, fanno un salto importantissimo in classifica.
Lazio e Atalanta infatti ora sono, insieme alla Roma di Di Francesco, balzate a quota 35 punti, appena uno dietro il Milan di Gattuso e, ancor di più, appena cinque dietro una Inter, quella di Luciano Spalletti, che sembrava fino a qualche settimana fa particolarmente certa del proprio piazzamento sul gradino più basso del podio. Ora che anche il terzo posto è alla portata di tutte le competitor, Lazio e Atalanta vorranno fare ulteriori passi avanti. Decisivo nella giornata di ieri per i biancocelesti di Simone Inzaghi il gol di Felice Caicedo al minuto 36’ del primo tempo. Per gli orobici di Gasperini, invece, è bastato il colpo di Hans Hateboer al minuto 50’ per piegare il Cagliari.
I successi di Lazio e Atalanta si sommano ai risultati pirotecnici di una giornata che ha lasciato molte sorprese nell’aria: a partire dal rocambolesco 3-3 con cui la Juventus ha impattato contro il Parma, un pareggio forse non prevedibile, ma che ha il volto dell’ex giallorosso Gervinho: l’ivoriano con due gol nel finale ha recuperato il pari fino al 3-3 finale. E’ ancor più fragoroso invece il tonfo dell’Inter che in casa è caduta con il Bologna per 0-1 mettendo nei guai sia Spalletti che tutti i suoi. Ora il terzo posto non è blindato. Mentre il Napoli, vincendo in scioltezza contro la Samp dell’ex Fabio Quagliarella, ha forse riaperto uno spioncino per la lotta la primo posto.