Alberto Gilardino, mister del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma, valida per la sesta giornata di Serie A.
Primo argomento, possibili cambi in formazione. “Assolutamente. Soprattutto nella partita di domani (oggi, ndr). Valutazioni e sensazioni nelle due partite soprattutto nella rotazione di alcuni giocatori. Però dobbiamo pensare alla partita di domani”.
Occhio a un problema del team, i cali nei finali di tempo. “Penso alle ultime due sfida dove abbiamo fatto una grandissima partita in casa col Napoli. Nell’arco dei 95 minuti qualcosa puoi concedere contro una squadra come quella azzurra. A Lecce sappiamo che si doveva fare meglio in termini di valutazioni in campo con qualche episodio sfavorevole. Non abbiamo però mollato di un centimetro. Va riconosciuto che la squadra è viva e ai ragazzi ho detto in vista della partita di domani che ho visto la squadra sta bene e vuole lottare e giocare nella partita”.
Problema attacco? “Non sono preoccupato perché si lavora con i ragazzi perché si vuole cercare di cambiare alcune situazioni tattiche. Vedo l’intensità negli allenamenti. La prestazione e i punti sono una necessità non devono diventare un’ossessione ma noi li dobbiamo andare a prendere attraverso le prestazioni che la squadra ha saputo sempre fare”.
E infine sulla roma: “Una squadra forte quanto riguarda la forza fisica. Può tornare Pellegrini, si affideranno a Dybala e Lukaku, ha due esterni di gamba e struttura fisica ma anche giocatori dietro che alzano i centimetri. Una squadra molto concreta e difficile da incontrare sotto il punto di vista fisico ma noi abbiamo cercato di portare delle soluzioni per proporre nella metà campo avversaria”.