Il Napoli abbandona forse definitivamente ogni speranza di conquista del terzo scudetto della storia, perdendo al Franchi contro la Fiorentina per 3-0.
Partenopei dal 9 in 10 uomini, per effetto dellespulsione del difensore Koulibaly, poi puniti da una tripletta di Giovanni Simeone, che già aveva propiziato lallontanamento dal campo del difensore. La squadra di Sarri torna così a -4 dalla Juventus e, con ogni probabilità, dice addio allo scudetto 2017/18.
Simeone, Napoli? Mai facile affrontare Fiorentina – “Un Napoli un po frastornato per la vittoria di ieri della Juventus? Non solo quello. Credo che con un giocatore in meno non sia facile giocare su questo campo. La Fiorentina cerca sempre di giocare al pallone e non è facile affrontarla, tanto meno con un uomo in meno”. Intervistato da Sky al termine di Fiorentina-Napoli, Giovanni Simeone parla della partita di cui è stato il match winner: in pratica è luomo che potrebbe aver consegnato lo scudetto del 2018 alla Juventus. Intanto porta a casa il pallone, avendo segnato una tripletta. “Sono ancora giovane, devo fare ancora tantissimo – dice ancora il figlio darte argentino -, e migliorare, anche se Pioli ha sempre creduto in me. Sono felice di essere alla Fiorentina, credo molto nel lavoro e in questa squadra”. Quello di oggi per la Viola è un risultato importante per credere ancora nellEuropa League. “Ci crediamo, e ci abbiamo sempre creduto – commenta Simeone jr. -, quando abbiamo fatto sei vittorie di fila, ma anche quando abbiamo fatto un punto. Mancano tre partite, tre finali, dobbiamo lottare per riuscirci”. “A chi dedico questa tripletta? – conclude – Ora chiamo mio nonno e vediamo cosa mi dice. Papà sarà sicuramente molto contento