E finita 1-0 la super sfida tra Roma e Napoli. La decide Radja Nainggolan al minuto 89, che consegna il quinto scudetto consecutivo alla vecchia signora con tre giornate di anticipo (32 scudetti totali). Partita molto tattica quella giocatasi nellOlimpico di Roma: i giallorossi hanno gettato il cuore oltre lostacolo nel momento di maggiore pressione dei partenopei. Complice forse lingresso del giovanotto classe 76 con la maglia numero 10 al minuto 80. Primo tempo soporifero con centellinate occasioni da goal, su tutti la magia del pipita Higuain che si vede però sbarrare la porta dallattento Szczesny. Nella seconda frazione comincia meglio il Napoli, che alza il proprio baricentro ma, anche in questo caso, pochissime le vere occasioni da goal. Da registrare il miracolo di Szczesny, dopo un pasticcio che poteva costar caro a Maicon e al portiere giallorosso, ma Higuain non sfrutta a pieno loccasione. Altro brivido per la difesa giallorossa al minuto 85, quando è Rudiger leroe della provvidenza che anticipa Hamsik pronto a concludere a botta sicura, a pochi passi dalla porta difesa da Szczesny. Al minuto 89 lesaltazione dellOlimpico: manovra lunghissima della magica che comincia con una pregevole scodellata del Capitano di esterno destro, la stoppa in area di rigore Pjanic che serve Maicon, a sua volta il terzino brasiliano passa la palla a Salah che fa una grandissima sponda a Nainggolan, appostato al limite dellarea, che con un interno destro beffa Reina sul primo palo, 1-0. La partita finisce con gli applausi dello stadio per una Roma più cinica che bella. Ora il discorso sul secondo posto rimane aperto: la magica, blinda il terzo posto, e si porta a -2 dal Napoli (detentore della seconda piazza), a tre giornate dalla fine. Spalletti: Abbiamo raschiato con le unghie sul fondo del barile. Abbiamo incontrato una squadra in ottima salute, bravissima nel palleggio, che riconosce tutto nello scorrimento della partita. Noi nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo, ma siamo rimasti compatti. Poi le nostre pallettine le abbiamo avute e abbiamo costruito quel gol che è stato meritato. I festeggiamenti più grandi però, arrivano da Torino, che come detto, la Juventus ha cominciato la festa per il quinto scudetto consecutivo. Felicità per il popolo bianconero che, ad inizio stagione, sembrava dover accontentarsi di un buon cammino Champions e di un brutto anonimato in campionato. La banda Allegri, ora si godrà lennesima festa iniziata proprio a Vinovo, preparando meticolosamente la futura finale di Coppa Italia contro il Milan. Rossoneri che hanno perso 2-1 in casa del Verona (21’Menez, 72’ rig. Pazzini e 95’ Siligardi). Il Carpi ha vinto in casa 1-0 contro l’Empoli (85’ Lasagna). I carpigiani hanno allungato su Palermo(+3) e Frosinone(+5), decretando la matematica serie B al Verona. I risultati delle gare di ieri: Atalanta-Chievo 1-0 (55 Borriello), Bologna-Genoa 2-0 (12 Giaccherini, 63 Floccari), Sampdoria-Lazio 2-1 (3 Dordevic Laz, 20 Fernando e 78 Diakite Samp) e Torino-Sassuolo 1-3 (2 Sansone Sas, 7 Peres Tor, 75 Peluso e 94 Trotta Sas). Nel lunch-match delle 12.30, il Frosinone ha perso, in casa, lo scontro diretto contro il Palermo: 0-2 (56 Gilardino e 92 Trajkovski).
Damiano Tamanti