SERIE A – LA ROMA VINCE 3-0 NEL ‘LUNCH-MATCH’ CON IL CHIEVO. NAINGGOLAN, RUDIGER E PJANIC PER AGGUANTARE IL SECONDO POSTO IN ATTESA DI TORINO-NAPOLI

Si è conclusa la stagione romanista davanti al proprio pubblico, con un 3-0 maturato contro un Chievo ormai salvo e abbastanza rilassato. I giocatori, al termine della partita, hanno sfilato con i propri figli, per ringraziare gli oltre 55mila spettatori giunti per l’occasione. Ora la Roma ha agguantato il secondo posto, in attesa della sfida di stasera tra Torino e Napoli. Ad aprire le marcature ci pensa l’ormai solito Nainggolan, al 18’, reinventato a goleador dall’arrivo di mister Spalletti: il ‘ninja’ segna alla sua maniera ovvero in scivolata dentro l’area. Il raddoppio arriva al minuto 39: Pjanic calcia una punizione da zona calcio d’angolo, sul secondo palo è bene appostato Rudiger che infila Bizzarri, da segnalare la leggera posizione in fuorigioco del difensore giallorosso. Il secondo tempo è una continua gestione della palla dei romanisti, che rischiano pochissimo, e quando il Chievo arriva pericolosamente al tiro, ci pensa Szczesny a neutralizzare tutti gli assalti. Al minuto 60’, arriva il cambio tanto auspicato dai tifosi giallorossi, esce Salah per far spazio a Francesco Totti, alla 600esima presenza in Serie A con la maglia della Roma (unica e sola maglia che abbia indossato ndr). Il cambio di Totti, risveglia i compagni che, oltre a gestire la palla, ora provano ad affondare incrementando il punteggio. Il terzo goal lo segna Pjanic all’85’, su invenzione, indovinate di chi? Strootman pesca Totti al limite dell’area, il numero 10 giallorosso serve di prima pregevolmente Pjanic, che arrivato davanti a Bizzarri, lo spiazza: 3-0. In conferenza stampa mister Spalletti ha elogiato i suoi, chiarendo che ora la pressione è tutta del Napoli, chiamato a vincere per tornare davanti: “Abbiamo ritrovato il nostro amico, cioè il pubblico che ci ha dato il sostegno importante e la squadra ha fatto quello che doveva fare, tutti hanno partecipato e si sono divertito, dovrebbe succedere sempre. Torino-Napoli? È chiaro che sarei felice se Ventura facesse risultato, noi guarderemo la partita e che vinca il migliore”. I complimenti per Francesco Totti, arrivano anche dal tecnico dei clivensi, Maran: “Si merita questo affetto, si merita questo stadio: è un campione”. Intanto sono cominciate le sfide in programma alle 15: Atalanta-Udinese parziale 1-1, Carpi-Lazio parz 0-2, Fiorentina-Palermo parz 0-0, Frosinone-Sassuolo 0-0 e il derby della lanterna, Sampdoria-Genoa parz 0-2. Un occhio di riguardo alle gare per la lotta alla zona salvezza: Carpi-Lazio e Fiorentina-Palermo. Situazione disperata per il Frosinone che, oltre a vincere oggi e la prossima contro il Napoli, deve sperare che le dirette concorrenti perdano. Bello e suggestivo lo storico derby tra Samp e Genoa: una partita che talvolta può valere una stagione. Nelle gare di ieri: l’Inter ha battuto per 2-1 l’Empoli (Icardi, Pucciarelli e Perisic), il Milan ha vinto 0-1 nella delicata trasferta di Bologna, con non poche proteste rivolte verso l’arbitro (il goal decisivo lo ha siglato Bacca su rigore). Stasera, alle 20.45, si affronteranno: Torino-Napoli e Verona-Juventus. I partenopei devono assolutamente vincere per riprendersi il secondo posto. La ‘vecchia signora’ (la prima della classe), affronterà il Verona (ultimo della classe): è la partita delle gioie e dei dolori. Le gioie sono tutte di matrice bianconera, visto il quinto scudetto consecutivo appena conquistato. I dolori sono veronesi, vista la retrocessione nella categoria minore. L’emozione, tra un misto di gioia e dolore, sarà tutta rivolta per l’ultima partita al ‘Bentegodi’ del bomber Luca Toni, che lascerà il mondo del calcio giocato al termine di questa stagione.

Damiano Tamanti