I biancocelesti hanno battuto 2-0 i nerazzurri: uno spettacolare Klose e il rigore di Candreva, hanno spinto nel baratro gli uomini allenati da mister Mancini. Passano 8 minuti e Klose, su assist di Lulic, si porta a tu per tu con Handanovic, dopo una serie di finte e grande sangue freddo, mette a sedere il portierone nerazzurro e lo scavalca con un pregevole pallonetto: goal da autore. Per il raddoppio del definitivo 2-0, bisogna attendere l83. Larbitro Banti, per una trattenuta di Murillo (già ammonito) decreta il calcio di rigore e tira fuori il secondo giallo. Sul dischetto si presenta Candreva che non sbaglia e si toglie la maglia, come per togliersi il fardello di una stagione tuttaltro che esaltante. Felice Inzaghi per la vittoria della squadra: Abbiamo cancellato la brutta prestazione della scorsa settimana. Vittoria meritata. Una mia riconferma? Deciderà la società. Intanto ringrazio il presidente per loccasione che mi ha concesso. Il contratto di Klose? E un campione e un esempio per tutti, ma la decisione, come vale per me, spetta sempre alla società. Infuriato con i suoi Mancini: Non meritano neanche la mia collera. Non ci sono giustificazioni: malissimo nel primo tempo poco meglio nella ripresa. Bisogna lavorare. Nelle altre gare: Udinese-Torino 1-5 (giocata sabato), Chievo-Fiorentina 0-0 (giocata sabato), Juventus-Carpi 2-0, Sassuolo-Verona 1-0, Palermo-Sampdoria 2-0, Milan-Frosinone 3-3 e Empoli-Bologna 0-0. Stasera, alle ore 19, sarà il turno della Roma che giocherà a Marassi contro il Genoa. I giallorossi devono vincere per superare, almeno per qualche ora, la diretta concorrente detentrice del secondo posto (Napoli). Tante le assenze per la compagine di Spalletti: squalificato Pjanic, infortunati Florenzi, Keita, Torosidis, Iago Falque e Ucan. Le buone notizie le porta la situazione di Strootman, che finalmente tornerà titolare. Tutti sanno il gran lavoro che sta portando avanti Gasperini sottolinea Spalletti – dal Genoa escono sempre ottimi giocatori negli ultimi anni. Su quel campo la mettono sul piano dell’intensità e della battaglia. Sarà una partita molto difficile, ma noi siamo aggrappati a questa possibilità di successo, perché sarebbe un grandissimo successo. Non vogliamo concedere niente per queste tre gare, andiamo convinti Sul rinnovo di Totti: Il mio pensiero non serve, io Francesco lo alleno volentieri, ma è una cosa che riguarda lui e la società. Il rischio che non volevo correre era che mi venisse addossata la storia della gestione di Francesco. Lo uso quando ritengo giusto usarlo e sarà così anche in futuro, io sono coerente con quello che ho detto il primo giorno”. Continua il silenzio stampa del Napoli che, stasera alle 21, affronterà in casa lAtalanta. I partenopei devono assolutamente vincere per rimanere ben saldi al secondo posto (qualificazione diretta alla Champions). Si punta ancora una volta sul pipita Higuain, che ha il compito di raffreddare le residue speranze dei giallorossi.
D.T.