SERIE A – CAPORETTO LAZIO. LA JUVENTUS VINCE E AGGANCIA LA ROMA AL QUARTO POSTO. PIOLI A RISCHIO ESONERO

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    Lazio-Juventus 0-2. Ennesima sconfitta per i biancocelesti, appena un punto nelle ultime 6 gare, ora la panchina del tecnico Pioli è seriamente in bilico. La Lazio è decima con 19 punti, appena 5 punti sopra la zona salvezza. La Juventus non conosce ostacoli: la squadra ‘schiacciasassi’ dello scorso anno è tornata e rientrata prepotentemente nella scia per la corsa allo scudetto. Agganciata la Roma (che giocherà domani) al quarto posto a quota 27 punti (-4 dalla capolista Napoli). E’ successo tutto nella prima frazione di gioco. Al 7’ minuto: cross di Alex Sandro dalla sinistra, respinge la difesa ma arriva Dybala che calcia forte in mezzo, spunta la coscia di Gentiletti che devia la palla nella propria porta siglando l’1-0 per la ‘vecchia signora’. Al minuto 32 i bianconeri raddoppiano: Mandzukic lavora un gran pallone e serve la palla a Dybala, il gioiellino dopo un palleggio con la coscia, calcia il pallone al volo dai 23 metri, nulla da fare per Marchetti. Nel secondo tempo succede poco: La Lazio ci prova ma senza grandi spunti e la Juventus difende in maniera esemplare. Pioli a fine gara ha dichiarato: “Sono tranquillo, non mi sento in discussione ma dobbiamo tutti fare qualcosa di più. La squadra ha perso fiducia per questo momento buio. Siamo molto sfortunati: ogni volta che una squadra avversaria mette il ‘muso’ nella nostra area subiamo goal. L’atteggiamento è stato giusto, abbiamo pressato molto ma siamo stati troppo lenti e prevedibili in fase offensiva ed imprecisi in quella difensiva. Lavoro quotidianamente per uscire da questo tunnel e smuovere la classifica”. Grande, invece, la soddisfazione per mister Allegri: “Siamo in ritardo nella tabella di marcia, dobbiamo continuare a pedalare. Bisogna migliorare sul piano tecnico e sul palleggio ma abbiamo difeso in modo ordinato senza mai subire. Dybala è un ottimo giocatore, può ancora migliorare. Ci troviamo bene con la difesa a tre, ma possiamo utilizzare vari moduli”.

    Damiano Tamanti