SERIE A – LA ROMA NON VA OLTRE AL PAREGGIO: 1-1 IN CASA CON IL BOLOGNA. TOTTI ENTRA AL 45’ E CAMBIA LA GARA CON L’ASSIST PER SALAH. BROCCHI NUOVO ALLENATORE DEL MILAN

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    La Roma non va oltre l’1-1. A sei giornate dalla fine, la ’magica’, sta a +6 dall’Inter e a -6 dal Napoli, secondo in classifica. I giallorossi hanno condotto una gara a senso unico, colpendo 3 pali e creando 5 palle goal nitide. I bolognesi hanno tirato 2 volte in porta ed hanno strappato un buon pareggio. La partita inizia con la Roma in attacco costante, il Bologna riesce a spezzare le sortite offensive al minuto 25, guadagnando una punizione defilata dalla trequarti: batte Zuniga che mette un cross davanti alla porta, spunta Rossettini che in tuffo di testa batte Szczesny e sigla il ‘clamoroso’ 0-1. La ‘magica’ ricomincia il pressing offensivo, ma la mancanza di lucidità sotto porta, mista alla sfortuna, manda la gara all’intervallo con il parziale favorevole al Bologna.  La seconda frazione inizia con Totti in campo, subentrato a Iago Falque: il Capitano illumina da subito la serata, portando esperienza, e numeri semplici ma efficaci. Passano 5 minuti e Salah pareggia: Pjanic recupera palla, la passa a Totti che di prima intenzione lancia l’attaccante giallorosso a ‘tu per tu’ con Mirante e lo trafigge, 1-1. I minuti finali sono contraddistinti dal monologo romanista, ma tutte le azioni non trovano il giusto ‘guizzo’. La Roma colleziona un pareggio ingiusto e porta il rullino di marcia (dal cambio dell’allenatore, lo scorso 13 gennaio ndr), a 9 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. “Noi dobbiamo fare delle buone prestazioni a prescindere – rammenta il tecnico Spalletti –  poi secondo, terzo o sesto posto lo vedremo alla fine. Dobbiamo mantenere questo spirito di voler vincere anche per le ultime gare. Abbiamo comandato la partita fin da subito, ci è mancata un po’ di ferocia, siamo stati poco aggressivi. Anche dopo il pareggio abbiamo creato 4-5 occasioni e non abbiamo trovato il gol per pochissimo,  Miranteha fatto due grandi parate, abbiamo colpito due pali tirando 15 volte in porta e io pensavo di poter portare a casa questa gara ai ragazzi ho detto che sono state bravi. Chi guardiamo di più tra l’Inter e il Napoli? Guardiamo tutte e due allo stesso modo. Perché Dzeko solo nel finale? Aveva un infortunio alla gamba e ci ha fatto un favore a entrare negli ultimi 20 minuti. Senza quel problema fisico avrebbe giocato titolare. La gara diTotti? Fa parte della squadra quindi anche lui è stato bravo”. Il Milan cambia la gestione tecnica: sollevato dall’incarico Mihajlovic, squadra affidata all’allenatore della primavera, ex rossonero, Brocchi.

    Damiano Tamanti