Il suo nome è passato sulla bocca di tutti ieri sera, quando un enorme figura si è stagliata al centro del campo prima dell’inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus. Più di due metri di talento, Sergio Sylvestre ha avuto l’onore di aprire la serata con l’inno di Mameli. Ma non tutto è andato per il verso giusto.
Il cantante, infatti, ha avuto qualche esitazione durante l’intonazione dell’inno. Si è fermato per pochi assecondi prima di continuare, tanto che sui social qualcuno ha pensato addirittura che avesse dimenticato le parole. Non è stato però così, a tradirlo è stata un’emozione che non ha provato nemmeno sui palchi più importanti d’Italia. Scopriamo chi è Sergio Sylvestre, il cantante della Coppa Italia.
Nella serata di ieri il cantante ha poi spiegato i motivi dell’errore attraverso una storia Instagram: “Mi sono bloccato perché di fronte allo stadio vuoto mi veniva una gran tristezza. Sono una persona molto sensibile e queste cose sul palco mi commuovono molto. In quel momento mi sono bloccato non perché avevo dimenticato le parole, semplicemente per l’emozione. Non sono mai stato così emozionato, nemmeno ad Amici, nemmeno a Sanremo”.
Sergio Sylvestre è un cantante classe 1990, ha quindi 30 anni. E’ nato negli Stati Uniti da papà americano e mamma messicana. Si è innamorato dell’Italia dopo un viaggio di piacere a 22 anni, da allora non se n’è mai andato. Ha iniziato lavorando come buttafuori di un locale di Lecce, ma il suo talento musicale era così spiccato che i gestori lo hanno spinto a cantare durante le serate.
E’ passato poi a cantare al Samsara, uno dei locali più frequentati di Gallipoli. Dopo il grande salto: Amici di Maria De Filippi. Lo vince e la sua carriera esplode, tanto che arriva a Sanremo e pubblica due album. Una strada ancora tutta da costruire, ma Sergio Sylvestre ha dimostrato di essere un gigante puro.